Terzo giorno; Le opere di Misericordia in san paolo della croce; Visitare gli infermi

Ero malato e mi avete visitato;
I poveri e i sofferenti li avrete sempre con voi, ammonisce Gesù ( cfr Mt 26,11 ), e la Chiesa, dice il Papa Francesco, continuamente li trova sulla sua strada, considerando le persone malate come una via privilegiata per incontare Cristo, per accoglierlo e per servirlo. Curare un ammalato, accoglierlo, servirlo, è servire Cristo; il malato è la carne di Cristo.
 
DALLA VITA E SCRITTI DI SAN PAOLO DELLA CROCE
Se San Paolo della Croce aveva tanta carità con i poveri, ne aveva maggiore coi suoi figli spirituali. Li trattava con tale bontà, affetto e finezza d'amore che essi dicevano; Simile alla carità del nostro Padre non si trova ! ( Vetr. 389 )
Dovevano essere trattati con riguardo nel vitto, nel vestito e nell'abitazione. Scendeva persino in cucina a insegnare al cuoco come cucinare bene le vivande. Era felice quando poteva rendere loro un favore !
Coi religiosi ammalati aveva squisitezze di bontà senza limiti.   Soleva dire;   Per gli infermi ci vuole una mamma o un santo ( Corn.222 ). 
Egli aveva tenerezza di mamma e delicatezza di santo. Li andava a visitare più volte al giorno, benchè fosse sovraccarico di lavoro, e non di rado anche di notte, e faceva loro apprestare le medicine necessarie, brodi e buone pietanze; li animava, li confortava e perfino li serviva negli uffici più umili. E giunse a dire più volte;
Quando non c'è altro modo di sovvenire i nostri poveri religiosi infermi, si vendano i calici e le suppellettili della chiesa ! la povertà è buona, ma la carità è migliore ( Orbet. 382. Rom 2268 ).
Se c'era un religioso febbricitante, non trovava quiete per la pena che provava. lo visitava più volte al giorno.  ( è sempre fr. Bartolomeo che ne dà testimonianza ); Ogni volta che vedeva me, domandava come stava l'infermo; voleva se stesse attentissimo agli ordini del medico, si provvedese la carne e tutto il bisognevole; se il male era grave, non voleva si lasciasse l'infermo solo...
 
ORAZIONE
Padre che hai mandato nel mondo il tuo Figlio a portare il peso dei nostri dolori e delle nostre infermità,
e c'è lo hai dato come modello di supremo amore sulla croce
concedi a noi; 
sull'esempio di San Paolo della Croce nostro padre
di avere sempre presente questa suprema prova di amore .
Benedici i nostri fratelli infermi,
perchè tra le angustie e i dolori non si sentano soli, 
ma uniti a Cristo, medico dei corpi e delle anime.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo
per tutti i secoli dei secoli.
Amen