LA RADICE DEI TUOI PECCATI STA NEL TUO CUORE

Quando commetti il peccato, tu, povera creatura, ti dchiari nemico di Dio e te la prendi con lui. 

Quando commetti il peccato poni nel tuo cuore la tua soddisfazione al posto di Dio che ti ha amato di un amore infinito. Vizio nel cuore è idolo sull'altare. 

La radice dei tuoi peccati sta nel tuo cuore e nella tua libera volontà. 

Quando commetti il peccato scacci Dio dall'anima, e per quella stessa porta per cui esce Dio, entra il demonio. All'opposto di quanto è avvenuto nel tuo Battesimo. 

Quando commetti il peccato, dimentica dei doni ricevuti, ti estranei dalla casa del Padre, prendi le distanze dalla comunità dei fratelli e col tuo comportamento ferisci e offuschi la bellezza e santità della Chiesa. 

Quando commetti il peccato, sei reo di incredulità poichè non metti le tue azioni in accordo con la tua fede. Chi commette il peccato abbandona la fede, per liberarsi dal timore. 

Quando commetti il peccato fai corpo con esso. Risultato finale del peccato è la morte eterna.

Temi il peccato; è l'unica cosa di cui avrai paura al giudizio di Dio, Nient'altro è temibile per chi è penetrato da questo timore. Temi di commettere il peccato perchè non sai se lo potari piangere.  Tanto più temerai di peccare quanto più, per paura del castigo, accuserai il peccato commesso e rimpiangerai di aver perduto Dio. Se riflettessi continuamente sui tuoi peccati, nessuna cosa al mondo potrebbe esaltarti. Solo il peccato è disonore, ma purtroppo pochi pensano che ci sia da vergognarsene. 

Non peccare, confidando nella misericordia di Dio, nè disperare per il tuo peccato, temendo la sua giustizia. Temi piuttosto la giustizia di Dio prima di peccare, e fai assegnamento sulla sua misericordia dopo il peccato.  Non è sufficiente che ti dichiari colpevole, è necessario correggerti. Pecare è cosa umana, perseverare nel peccato è cosa diabolica. E' assurdo concepire il perdono di Dio senza il ritorno del peccatore. Dio perdona il peccato ma non può perdonare la volontà di peccare. 

In tutte le tue opere ricordati della fine e non cadrai mai in peccato. Con Cristo sei morto al peccato, non vivere ancora in esso. 

Il ricordo delle tue colpe ti spinga alla grazia del pentimento. Finchè hai tempo piangi i tuoi peccati, e non aumentare le azioni per cui dovrai piangere. .

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