Nono giorno ; Le opere di misericordia in San Paolo della Croce; Insegnare agli ignoranti

 Le tipologie di ignoranza sono numerose, ma quella più grave, anche se meno percepita, è l'ignoranza delle verità religiose, perchè impedisce di conoscere Dio e il suo amore e, di conseguenza, di capire il senso della propria vita. Ognuno è chiamato a diffondere il dono della fede, con discrezione, umiltà, coraggio. Insegnare agli ignoranti non significa ritenersi superiore agli altri, bensi aprire gli occhi a chi ancora non vede. Liberiamo la Giustizia perchè solo aiutando le persone che hanno più difficoltà nella vita ad uscire dal buio dell'ignoranza potremmo costruire un mondo più giusto.
 
DALLA VITA E SCRITTI DI SAN PAOLO DELLA CROCE
Venite alla dottrina cristiana!
Giunto a Castellazzo, paolo si chiuse nel romitorio di Santo Stefano, in perfetta solitudine, per consacrarsi con più agio all'orazione e alla penitenza. Più pregava, più gli cresceva il desiderio dell'apostolato.
Il vescovo d'Alessandria, saputolo, gli ordinò di spiegare pubblicamente la dottrina cristiana ai fanciulli nella chiesa di S. Carlo. Il novello missionario obbedì subito e volentieri. Inalberato un grande crocifisso, percorse le strade e le piazze del paese invitando i fanciulli alla dottrina cristiana.
I bambini accorsero a frotte e si innamorarono tanto del santo catechiesta, a loro ben noto, che quando sentivano squillare il campanello della dottrina, disertavano le case e i giuochi per accorrere ad ascoltarlo ( Aless. 153 ).
Anche gli uomini desideravano udire la sua parola. Mons . Gattinara, venuto a saperlo, gli ordinò di predicare loro dal pulpito le verità della fede.
Il giovane eremita, non ancora sacerdote, obbedì. Il popolo che accorse ad ascoltarlo fu così numeroso, che la chiesa di S. Carlo nereggiava di teste.
Mi ricordo - narra un testimonio - trovandomi a pranzo con un zio, ed avendo sentito per la strada il suono del campanello, che usava Paolo per raccogliere il popolo in chiesa, siamo usciti per portarci in S. Carlo a sentire la predica., giunti a S. Carlo abbiamo trovato la chiesa, piena di popolo, sicchè con stento abbiamo potuto inoltrarci nel coro, donde ho sentito Paolo predicare con grande zelo ( Aless, 242 ).
Ciò che più stava a cuore a Paolo era però gridava a squarciagola l'amore del Crocifisso per imprimerlo nei cuori. 
Vorrei, diceva, se fosse possibile attaccar fuoco a tutto il mondo.
Quanto vorrei che la passione di Gesù facesse breccia nel cuore di tutti!
Per comunicare questo fuoco Paolo usa tutti i mezzi ; si dedica alle missioni popolari, agli esercizi spirituali, alla direzione spirituale. Ma soprattutto lo fa con la sua testimonianza.
Paolo non ha nè l'eloquenza nè la cultura dei grandi suoi contemporanei. Ha la propria esperienza di mistico dei Crocifisso. Il fuoco accende il fuoco, dirà a un gruppo di seminaristi.
La predica sulla Passione, per lui è * l'anima e il midollo della missione *. 
Quel che importa è condurre alla scoperta dell'amore di Cristo. Mettere la persona davanti all'amore di dio, aprirla alla fiducia , disporla all'esperienza perchè scocchi l'impegno della conversione e del cambiamento di vita.
Tra i fans di Paolo c'è un gruppo che merita attenzione a parte. I banditi. Lì chiama * i miei cari poverelli *, insieme a soldati, sbirri e contadini perchè nessuno li istruisce. Paolo * sembra madato da Dio per la conversione di questi banditi micidiali *, dirà suo fratello Antonio. * Se vado in paradiso, dice lui, voglio essere loro protettore *. Li ama . Fa appello alla fede che tutti hanno ricevuto col battesimo e che può essere ravvivata.
Quando la campagna missionaria è finita, ciò che lo gratifica fino alle lacrime di gioia non è l'ecco dei successi sia pure spirituali, ma il ritorno * ai piedi del Crocifisso * da dove è partito. A lui riporta il mondo e la gente che ha incontrato, alla quale ha annunciato l'amore che da lui ha ricevuto.
 
ORAZIONE 
O Dio, tu vuoi che tutti gli uomini siano salvi
e giungano alla conoscenza della verità;
guarda quant'è grande la sua messe e manda i tuoi operai,
perchè sia annunziato il Vnagelo ad ogni cratura
e il tuo popolo, radunato dalla parola di vita 
e plasmato dalla forza dei sacramenti.
proceda nella via della salvezza e dell'amore.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.